
Sabato 6 settembre al Policlinico di Milano padre Ambrogio, 83 anni – prete di strada, membro dell’Ordine dei Padri Somaschi, profeta di frontiera, è tornato al Padre.
Mezzo secolo in prima linea affianco agli ultimi: ragazzi con problemi di dipendenza, malati in Aids, donne vittime di tratta o maltrattamento, rom, migranti, senza fissa dimora
Lo abbiamo salutato così:
“Addio Ambrogio
Frontiera Silenziosa
Le tue opere hanno dischiuso orizzonti di accoglienza,
più di quanto
le tue labbra abbiano dischiuso parole
Tu,
alla Periferia del mondo,
della società,
delle istituzioni
Al Centro degli ultimi
unica tua ossessione
Tu
Distinto
Anche quando eri vestito da operaio. Cioè sempre
Stamane mi ha raggiunto la notizia del tuo ultimo traguardo mentre imbracciavo un decespugliatore più sudato di me.
Così ti ho immaginato in Paradiso ancora a lavorare e a sistemare cartoni per fare spazio alle tue più di duemila ragazze vittime di tratta o di maltrattamento accolte solo nell’ ultima parte della ultima parte della tua vita.
Ciao Ambrogio
padre somasco
fiero di esserlo
Buona strada.
È sui suoi marciapiedi che ti ho incontrato la prima volta.”
Per chi volesse porgere un ultimo saluto è stata allestita la camera ardente presso L’Istituto Usuelli in piazza XXV aprile 2 a Milano.
I funerali si terranno giovedì 11 settembre alle ore 11.00 presso il Santuario di Somasca.